Month: novembre 2016
attività al campo 4 dicembre 2016
Il 4 dicembre ci sarà il secondo incontro al nostro campo, faremo una giornata con varie attività tra cui mobility ( aumentando le difficoltà per i più preparati), apprendimento (con novità ), ricerca olfattiva e tanto altro. Le attività proposte verrano poi sviluppate nel corso dell’prossimo anno.
Per iscriversi mandare una mail a martatreves@dogandcity.it entro lunedi 28 novembre.
perchè prendere un cane, e perchè il cane ha scelto noi?
L’altro giorno un amico e collega mi ha detto ” è strano come i cani scelgano e sono in grado di comunicare meglio con noi umani, che siamo appartenenti ad un’altra specie che tra loro, ma perchè lo fanno? se io dovessi interagire con una specie diversa, che non mi capisce e non comunica come me io mi stuferei e cercherei di meglio.
” Ma allora perchè i cani più di 5mila anni fa hanno scelto l’uomo? e perchè dopo tutto sto tempo sono ancora qua vicino a noi nei nostri salotti e ci seguono ovunque? ma soprattutto perchè per la maggior parte del tempo scelgono di passare la loro vita con specie diverse dalla loro?
Togliendo la parte storica sulla domesticazione del lupo che ha dato vita alla specie canis lupus domesticus e a tutti i passaggi che hanno portato alla formazione delle diverse razze ed al vasto mondo canino guardiamo la realtà di oggi. La gente compra o prende cani per i più svariati motivi ognuno con vantaggi e svantaggi per entrambi. La compagnia di un cane è senza dubbio fantastica, ed è uno dei principali motivi per cui si prende un cane, ( o comunque il motivo principale di questo articolo) ma siamo sempre sicuri che sia corrisposta? Spesso non ci rendiamo conto, ma chiediamo la presenza del cane durante la giornata per brevi periodi e solo quando la desideriamo noi. Se stiamo lavorando o siamo indaffarati il cane non deve disturbarci, deve stare li nella cuccia a dormire. Se usciamo spesso  lo facciamo per poco tempo, lasciando il cane da solo e senza condividere nulla durante la passeggiata stando li aspettando che faccia pipi. Se poi, come succede fin troppo spesso, non abbiamo fiducia nel cane lo teniamo sempre al guinzaglio senza permettergli di correre libero. Se ci sono altri cani lo costringiamo ad interagire quando magari lui è contento di stare con noi, e vorrebbe divertirsi un pò con l’individuo con cui passa la maggior parte della sua vita. Oppure lo portiamo via pensando possa farsi o fare del male e non facendogli fare tutte le esperienze che dovrebbe fare per crescere.
Insomma da quando il cane entra nelle nostre vite è sottoposto ad una serie di ordini che gli vengono imposti senza ricevere molto in cambio, perchè non basta una cuccia calda e un pasto buono per un cane. Ma se hanno scelto noi come compagni di vita è perchè vorrebbero condividere il più possibile col loro compagno umano imparando da lui molto di più di quanto imparino dai loro simili. In compenso sarebbe giusto e forse obbligatorio da parte nostra dare loro il tempo di imparare, crescere e vivere per entrare a far parte della nostra vita come compagni fedeli e leali al 100%. Quando prendiamo un cane dosiamo sempre il tempo che possiamo dargli, e soprattutto quando siamo con loro dobbiamo esserci al 100% perchè se loro scelgono noi e non i loro conspecifici ci sarà un motivo. Non diamo tutto per scontato, ma impariamo a conoscere il cane in tutti i loro aspetti positivi e negativi come loro hanno fatto in tutti questi anni rimanendo al nostro fianco. Cresciamo e viviamo insieme a loro e non facciamoli diventare oggetti per farsi vedere o da far vedere.