la pet therapy
Gli Interventi assistiti con gli animali o più conosciuta come pet therapy
Si può riassumere usando sette parole fondamentali: relazione, empatia, collaborazione, professionalità, flessibilità, cura alternativa ed emozionalità.
In quanto le varie attività vanno a toccare diverse parti della relazione che viene a formarsi tra cane ed utente . Le varie attività si differenziano in base agli obbiettivi posti e alla tipologia di terapia che si è pianificata all’interno dell’equipe multidisciplinare.
Tendenzialmente si parte da attività di tipo referenziale o implicitativo in cui viene introdotta la conoscenza dell’animale senza che sia attivamente presente. Dopo una prima conoscenza si passa ad attività interattive guidate, gestionali e performative che sono più complesse in cui si troveranno attività specifiche a seconda dell’utenza e degli obbiettivi.
La pet therapy ha come obbiettivi generali:
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- sviluppare competenze attraverso la cura dell’animale;
- accrescere la disponibilità relazionale e comunicativa;
- stimolare la motivazione e la partecipazione.
- Dare informazioni e strumenti per la giusta comunicazione e gestione del cane.
Gli interventi assistiti vengono suddivisi in tre categorie che variano a seconda degli obbiettivi che si danno:
-Educazione assistita con l’animale (EAA) in cui si va soprattutto a lavorare sulla conoscenza e informazione di quello che è il cane e i suoi bisogni, lavorando sulle diversità e la relazione tra diversi. Principalmente viene fatta nelle scuole, ma anche in centri ricreativi e altri centri informativi. L’equipe è composta dal coadiutore dell’animale, un responsabile di progetto ed il referente dell’utente.
-Terapie assistite con l’animale (TAA) in cui ci si pone obbiettivi per lo più terapeutici e specifici a determinate situazioni mediche per migliorare le condizioni dell’utenza in parallelo alle terapie classiche. Vengono fatti con una progettazione specifica e sotto richiesta del responsabile di progetto che appartiene allo staff medico. L’equipe è composta dal coadiutore dell’animale, responsabile di progetto (medico specialista o psicoterapeuta) ed il referente dell’utente.
-attività assistite con l’animale (AAA) in cui le attività hanno come obbiettivo lo svago, il divertimento ed il miglioramento del benessere generale dell’utente. L’equipe è formata dal coadiutore dell’animale e dal responsabile di attività.
Il programma deve essere visto, pianificato e discusso con il responsabile di progetto e il resto dell’equipe monitorando periodicamente l’andamento delle attività.
Il coadiutore dell’animale prende in carico l’animale durante le sedute ed è il responsabile della sua gestione monitorandone lo stato di salute e benessere. Prima dell’inizio delle attività avrà cura di contattare il veterinario in modo da monitorare la salute del cane da un punto di vista fisico e comportamentale.
Io come coadiutore del cane, avendo attestato idoneo secondo le linee guida e certificato dalla regione lombardia offro servizi nelle scuole, case di riposo e in generale programmi con Interventi assistiti con il cane. Per maggiori informazioni contattatemi.
Posted on: 2 Novembre 2018, by : Marta Treves